Lo aveva preannunciato da un certo tempo, gli osservatori coltivavano con una certa passione la dolce attesa ed ecco che ieri è stata presentata al mondo ufficialmente la beta dello store di Amazon per la musica digitale. Un servizio con un nome particolarmente innovativo: Amazon MP3.
Battute a parte, Amazon si è fatta i conti per tentare di offrire agli utenti una reale alternativa ad iTunes di Apple che, come noto, gestisce da solo la grande maggioranza del download legale di musica su Internet.
Per tentare di riuscire nell’impresa non solo ha messo insieme un catalogo di 2 milioni di brani, ma si tratta anche di musica venduta senza alcuna protezione DRM: l’idea è che chi la compra possa goderne sui dispositivi che preferisce senza limitazioni di sorta. Come noto iTunes solo di recente , peraltro tra le polemiche di Apple con le major, ha aperto i battenti alla diffusione di musica senza DRM.
In verità è proprio la scelta no-DRM di Amazon a rendere il suo catalogo meno ampio del blasonato concorrente: sono i produttori a dettare le regole per la distribuzione della loro musica. E né Sony né Warner Music sembrano ancora pronte a percorrere la via del DRM-free.
I brani di Amazon vengono offerti ad un bitrate di 256 Kbps, costano una cifra variabile tra gli 89 e i 99 centesimi di dollaro (contro l’1,29 dollari per brano DRM-free di iTunes). Gli album variano tra i 5,99 e i 9,99 dollari.
Secondo alcuni osservatori, nel mirino di Amazon potrebbe finire più che iTunes, che regge solidamente il timone del mercato, uno store come eMusic , che da sempre si concentra sulla musica indipendente e, soprattutto, sulla vendita di brani senza protezioni DRM.
La public beta del nuovo store americano è a questo indirizzo