Il 15 novembre 2023, la Commissione europea ha annunciato di aver “formalmente indirizzato una richiesta di informazioni ad Amazon ai sensi del regolamento europeo sui servizi digitali (DSA)”. Si tratta di un’indagine avviata contro il gigante della vendita al dettaglio online, sospettato di violare le norme sulla protezione dei consumatori e dei diritti fondamentali.
La Commissione vuole sapere come Amazon gestisce la vendita di prodotti illegali e i sistemi di raccomandazione basati sui dati personali degli utenti. L’istituzione europea chiede alla piattaforma di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare gli obblighi di valutazione e mitigazione dei rischi previsti dal DSA, che si applica ai grandi operatori online come Amazon.
Amazon dovrà rispondere alla richiesta entro il 6 dicembre 2023. In caso di risposte insufficienti o fuorvianti, la Commissione potrà avviare formalmente un procedimento e imporre ammende. L’organo esecutivo dell’UE ha già inviato richieste di informazioni ad altri giganti tecnologici, come AliExpress, TikTok e YouTube, nell’ambito del DSA.
Amazon ci fa sapere che il suo statement a riguardo è il seguente:
“Stiamo esaminando questa richiesta e lavorando a stretto contatto con la Commissione Europea. Amazon condivide l’obiettivo della Commissione Europea di creare un ambiente di acquisto sicuro, prevedibile e affidabile. Riteniamo che questo sia importante per tutti gli attori del settore retail e investiamo significativamente nella protezione del nostro store da malfattori e contenuti illegali, e nella creazione di un’esperienza di acquisto affidabile. Abbiamo costruito su queste solide basi la conformità alla DSA”.
Cos’è il DSA e quali sono gli obblighi delle piattaforme digitali in Europa
Il DSA è un regolamento approvato dall’UE nel 2020, che mira a regolamentare il mercato digitale e a garantire una maggiore responsabilità e trasparenza da parte dei grandi operatori online. La DSA stabilisce una serie di obblighi per le piattaforme che offrono servizi digitali ai consumatori europei, tra cui:
- la rimozione tempestiva dei contenuti illegali o dannosi, come quelli che violano i diritti d’autore, i diritti dei consumatori, la sicurezza dei prodotti o la privacy;
- la protezione dei diritti fondamentali degli utenti, come la libertà di espressione, il diritto all’informazione e il diritto alla non discriminazione;
- la cooperazione con le autorità nazionali e le organizzazioni della società civile per prevenire e contrastare le pratiche illecite o abusive online;
- la fornitura di informazioni chiare e accurate sui propri servizi, sulle proprie politiche e sulle proprie pratiche commerciali, in particolare sui sistemi di raccomandazione, sulla pubblicità e sulla moderazione dei contenuti;
- la possibilità per gli utenti di segnalare, contestare e ricorrere contro le decisioni delle piattaforme, nonché di accedere a meccanismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Il DSA rappresenta un passo importante per creare un mercato digitale più equo, sicuro e innovativo in Europa, tutelando i consumatori e i cittadini dai rischi e dagli abusi online. La Commissione europea vigila sull’attuazione e il rispetto della legge sui servizi digitali, e può intervenire in caso di violazioni o mancanze da parte dei grandi operatori online.