Tempo di tirare le somme per Amazon Music: la piattaforma di streaming musicale, lanciata nell’ottobre 2016 dal colosso dell’e-commerce, ha fatto registrare nell’ultimo periodo una crescita che l’ha portata a 55 milioni di utenti. Una cifra calcolata tenendo conto sia di coloro che hanno scelto di mettere mano al portafogli per la sottoscrizione di un abbonamento premium Unlimited sia di chi invece si affida alla formula gratuita supportata dall’ascolto delle inserzioni pubblicitarie tra un brano e l’altro.
55 milioni di utenti per Amazon Music
Segno positivo dunque, ma numeri ancora ben lontani da quelli dei due principali protagonisti del settore. Il leader rimane Spotify con 248 milioni a livello globale (dato aggiornato al trimestre scorso) dei quali 113 milioni a pagamento, mentre Apple Music nell’estate scorsa ha oltrepassato la soglia dei 60 milioni.
Nel settembre 2019 il servizio ha introdotto il supporto all’alta definizione con il lancio dei piani HD (16 bit, 44.1 kHz) e Ultra HD (24 bit, da 44.1 kHz a 192 kHz), al momento disponibili però solo nei territori di Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone. Non è dato a sapere se e quando arriveranno anche in Italia.
Tra le altre funzionalità di Amazon Music citiamo una profonda integrazione con l’assistente virtuale Alexa, la presenza sulla piattaforma di playlist curate da terze parti e la compatibilità con una vasta gamma di dispositivi: non solo i prodotti della linea Echo, ma anche Apple TV, altri set-top box, smartphone, tablet e computer attraverso l’interfaccia desktop visibile nello screenshot qui sopra.