Dopo i successi conseguiti con la propria strategia per l’intrettenimento televisivo, Amazon ha annunciato di voler investire anche nell’ambito del cinema, dando vita a produzioni e acquistando contenuti, con l’effetto di rendere sempre più impellente lo scardinamento delle finestre di distribuzione tradizionali.
L’azienda di Jeff Bezos, dopo aver misurato il successo delle proprie mosse nell’ambito dell’intrattenimento video con i Golden Globe attribuiti alla serie Transparent e con il reclutamento di Woody Allen al servizio di un nuovo prodotto per la TV, ha annunciato che “comincerà a produrre e acquistare film orginali per il lancio nei cinema e per la distribuzione anticipata su Amazon Prime Instant Video”.
Le operazioni di Amazon prenderanno il via nel corso del 2015: il colosso dell’e-commerce prevede di produrre una dozzina di film all’anno, a vantaggio dei filmmaker che vogliano ritagliarsi uno spazio presso le platee di spettatori, a vantaggio delle platee di spettatori, costretti ad attendere i tempi della distribuzione tradizionale per fruire di prodotti che devono attendere mesi per sfociare nel canale dell’home video.
“Se in genere sono necessarie tra le 39 e le 52 settimane perché i film in prima visione arrivino sui servizi video ad abbonamento, Amazon Original Movies rilascerà negli USA i film su Prime Instant Video solo tra le 4 e le 8 settimane dopo il debutto nei cinema”, spiega il comunicato dell’azienda. Non si tratta dei tempi eccezionali messi a punto per la distribuzione di The Interview , il film capace di aprire la crisi diplomatica tra Stati Uniti e Corea del Nord, rilasciato contemporaneamente al cinema e online, ma appare pur sempre un tentativo di scuotere i meccanismi di una catena del valore dell’intrattenimento che le potenzialità della Rete rendono sempre meno giustificabile. ( G.B. )