Amazon ha interrotto le consegne di Kindle ai rivenditori cinesi e l’anno prossimo chiuderà lo store digitale. La decisione è probabilmente legata al successo di vendite dei concorrenti, non alle restrizioni imposte dal governo locale. L’azienda di Seattle continuerà a distribuire altri prodotti, quindi non abbandonerà il mercato, come invece hanno fatto Airbnb, LinkedIn e Yahoo.
Addio a Kindle e libri digitali in Cina
Amazon ha comunicato la decisione tramite gli account WeChat e Weibo, sottolineando che “aggiusterà il focus strategico” delle sue operazioni in Cina. Da ieri non sono più venduti i dispositivi Kindle ai rivenditori di terze parti. Gli utenti possono chiedere il rimborso per i Kindle acquistati dal 1 gennaio 2022. Lo store degli ebook chiuderà il 30 giugno 2023, mentre l’app verrà rimossa dagli store il 30 giugno 2024. Quest’ultima è anche la data entro la quale sarà ancora possibile scaricare i libri già acquistati.
Amazon ha dichiarato che l’abbandono del mercato degli ebook non è dovuto alla censura e alle pressioni del governo cinese. L’azienda di Seattle continuerà ad offrire i servizi aziendali di advertising, logistica e cloud con Amazon Global Store. L’ingresso nel mercato cinese di libri digitali è avvenuto nel 2013. Le vendite di Kindle hanno raggiunto il 40% del totale mondiale nel 2017.
La diffusione di smartphone e tablet ha ridotto la domanda di dispositivi specializzati. Nel frattempo sono arrivati concorrenti molto agguerriti, tra cui Xiaomi e Huawei, con lettore di ebook che includono le migliori caratteristiche dei tablet. Un’analista di Counterpoint Research ha evidenziato che Amazon è ancora leader del settore (65% di market share), ma i cinesi non comprano più ebook reader.