Dal 2016 è disponibile una soluzione, denominata Transparency, che permette di indicare l’autenticità dei prodotti venduti su Amazon con un codice 1D, 2D o QR. L’azienda di Seattle ha ora annunciato una semplificazione della procedura per incrementare la lotta alla contraffazione. È stata inoltre creata una coalizione per le recensioni autentiche con Booking.com, Expedia Group, Glassdoor, Tripadvisor e Trustpilot.
Non serve più il doppio codice
Amazon Transparency prevede l’applicazione di un codice univoco ad ogni prodotto. Prima della spedizione viene letto il codice per verificare l’autenticità del prodotto. Ciò evita che l’utente riceva un prodotto contraffatto o che venga messo in vendita un prodotto rubato.
Ad oggi, oltre 33.000 brand usano Transparency e Amazon ha verificato oltre 900 milioni di prodotti negli ultimi sette anni. Alcune aziende hanno comunicato ad Amazon che applicano già codici seriali ai loro prodotti, quindi l’aggiunta di un secondo codice rallenta le attività e incrementa i costi.
È stata quindi implementata l’interoperabilità di Transparency per consentire ai brand di usare solo i loro codici. Le aziende devono comunicare questi numeri di serie ad Amazon. Quando il prodotto viene venduto sullo store, Amazon convaliderà il codice per verificare l’autenticità del prodotto.
I test sono stati effettuati da alcuni noti brand, tra cui Samsung, Logitech e Corsair. Ora l’interoperabilità è disponibile per tutti i brand che vendono i loro prodotti su Amazon in Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Per contrastare invece il fenomeno delle recensioni false è stata creata una coalizione formata da Amazon, Booking.com, Expedia Group, Glassdoor, Tripadvisor e Trustpilot. I membri della coalizione definiranno le migliori pratiche per la gestione delle recensioni online e condivideranno i metodi di rilevamento delle recensioni false con l’obiettivo di bloccarle alla fonte.