Dopo aver perso il contratto JEDI, ma vinto la battaglia legale che ha portato alla cancellazione del progetto, Amazon ha sottoscritto un accordo con le tre agenzie di intelligence del Regno Unito. Il materiale classificato di MI5, MI6 e GCHQ verrà conservato nel cloud di AWS (Amazon Web Services). La decisione del governo ha ovviamente sollevato preoccupazioni di sicurezza nazionale.
I dati degli 007 nel cloud di Amazon
Non ci sono dettagli pubblici sull’accordo pluriennale, ma le fonti del Financial Times affermano che la cifra si aggira tra 500 milioni e un miliardo di sterline. L’uso del cloud di AWS porterà molti vantaggi alle tre agenzie, in quanto sarà possibile condividere grandi quantità di informazioni in pochi minuti. Jeremy Fleming, direttore del GCHQ, aveva dichiarato che verrà sfruttata l’intelligenza artificiale per garantire la sicurezza del paese. Gli 007 britannici utilizzeranno, ad esempio, il riconoscimento vocale cloud durante le intercettazioni.
Il GCHQ ha cercato di assegnare il contratto ad una società del Regno Unito, ma nessuna soddisfa i requisiti richiesti. Ovviamente Amazon non avrà accesso ai dati. Gli esperti di sicurezza sottolineano che i server di AWS sono già utilizzati dalla CIA, quindi l’azienda di Seattle gestisce il materiale classificato di agenzie di intelligence.
Alcuni esponenti del Partito Laburista hanno chiesto spiegazioni al Segretario di Stato per gli affari interni. In particolare, il governo deve chiarire se ci siano potenziali rischi per la sicurezza nazionale, in quanto informazioni sensibili del Regno Unito sono nelle mani di un’azienda statunitense.