Il MISE ha aggiornato da una settimana circa l’elenco degli operatori postali (pdf) autorizzati ad agire sul territorio italiano e tra questi, come emerso solo nelle ultime ore, compare anche Amazon. Il gruppo compare in duplice veste, sia come Amazon Italia Logistica che come Amazon Italia Trasport, rispettivamente ai numeri 219 e 220 dell’elenco dei 4463 operatori autorizzati (come da ultimo update diramato dal ministero). Non è dato al momento sapere il motivo della doppia registrazione e la differenza di incarichi e ruoli per le due entità.
La mossa potrebbe apparire come una minaccia immediata per il mondo dei corrieri espresso che oggi operano in collaborazione con Amazon, ma con maggior aderenza alla realtà occorre vedere questo passaggio come una semplice risposta dovuta a seguito dei fatti dei mesi scorsi. Amazon, infatti, è già stata sanzionata dall’Autorità Garante per le Comunicazioni nel mese di agosto: in estate, infatti, le attività di Amazon Italia Logistica srl, Amazon Italia Transport Srl e Amazon Italia Service srl erano state giudicate come confacenti con un profilo di “attività postale” e pertanto necessitanti di relativa autorizzazione. In assenza della stessa non solo le attività dovevano cessare, ma era stata altresì comminata una sanzione da 300 mila euro complessivi.
Amazon aveva immediatamente respinto le accuse, aprendo ad un confronto con l’AGCOM per spiegare le proprie ragioni. Tale trattativa sembra però essere andata nella direzione indicata dall’Autorità, ossia verso la regolarizzazione degli operatori in capo al gruppo. Ad oggi Amazon può dunque operare liberamente, agendo in proprio o tramite collaborazioni con altri operatori con i quali verranno ora cercate le giuste sinergie. Sicuramente ciò rappresenta per Amazon un punto di forza, poiché potrà avere maggior forza nelle trattative con la “concorrenza”, agendo in proprio laddove vengano riscontrate carenze nel servizio di consegna.
Amazon Logistics compare ora tra i corrieri abilitati per le spedizioni in Italia sul sito dell’ecommerce. Nel dettaglio, Amazon spiega che la consegna avverrà con una modalità più “intensa” rispetto alla concorrenza, nei confronti della quale è certificata un numero maggiore di tentativi nel caso in cui non si trovi a casa il cliente:
3 tentativi automatici di consegna, poi giacenza per 72 ore