Doveva essere la protagonista assoluta dell’evento organizzato da Amazon per il 26 febbraio. Invece il lancio della nuova Alexa è stato nuovamente posticipato. Secondo le fonti del Washington Post (quotidiano di Jeff Bezos), l’azienda di Seattle non ha ancora risolto tutti i problemi incontrati durante lo sviluppo.
Lancio posticipato a fine marzo?
In base ai messaggi interni visti dal Washington Post e dalle informazioni ricevuta da un dipendente, il lancio della versione più intelligente dell’assistente digitale è stato posticipato di almeno un mese, quindi non sarà disponibile prima del 31 marzo. Unendo i cinque differenti inviti si ottiene la parola “alexa“, ma la promessa non verrà mantenuta.
Durante i test, la nuova Alexa ha fornito risposte sbagliate ad alcune domande, quindi non garantisce l’affidabilità minima. L’assistente sarà accessibile su oltre 500 milioni di dispositivi (principalmente smart speaker). Le nuove funzionalità AI verranno offerte solo in abbonamento (5 o 10 dollari/mese). Gli utenti potranno avere conversazioni più naturali ed eseguire varie attività, come ordinare cibo da asporto o chiamare un taxi.
I dirigenti di Amazon hanno dichiarato che l’azienda spenderà 100 milioni di dollari per l’addestramento dei modelli. Oltre a quelli proprietari (Nova) verrà utilizzato il modello Claude di Anthropic (finanziata da Amazon con 8 miliardi di dollari). L’azienda di Seattle dovrà convincere gli utenti a sottoscrivere l’abbonamento per cercare di recuperare l’investimento.
Come ha verificato il Washington Post, anche l’attuale versione di Alexa fornisce risposte sbagliate e non aggiornate agli utenti statunitensi. Secondo l’assistente, lo specchio d’acqua che confina con il Texas si chiama Golfo del Messico.