Nonostante i licenziamenti in vari paesi, Amazon continua ad investire in Italia. Questa mattina è stata posata la prima pietra del nuovo centro di distribuzione a Jesi, grazie al quale verranno creati 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi tre anni.
Amazon: oltre 18.000 dipendenti in Italia
Il polo logistico di Jesi sarà l’undicesimo centro di distribuzione di Amazon in Italia, il primo nella Regione Marche e il quinto del Centro-Sud. Il centro creerà 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura che si aggiungeranno ai 6.500 già creati nel Centro-Sud e ai 18.000 in tutto il Paese.
Lo stipendio base per gli operatori di magazzino è 1.713 euro lordi per 14 mensilità, ovvero l’8% in più rispetto a quello previsto dal quinto livello del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni. Si aggiungono inoltre diversi benefit, tra cui assicurazioni sanitarie e cure mediche private, sconti per gli acquisti su Amazon e buoni pasto.
L’edificio sarà dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics. Robot autonomi portano gli scaffali contenenti i prodotti alle postazioni di lavoro, supportando i dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni. Stefano Perego, VP Amazon North America, Europe & Global Operations, ha dichiarato:
Siamo orgogliosi di potenziare le nostre attività con il primo centro di distribuzione nelle Marche. Negli ultimi dieci anni abbiamo sostenuto investimenti significativi in tutto il Paese, dal Veneto alla Sicilia, passando per l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo, la Puglia, la Campania e la Sardegna. In Italia attualmente impieghiamo più di 18.000 persone a tempo indeterminato che lavorano in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo.