Amazon Prime Music diventa parte integrante del servizio Amazon Prime, incluso quindi nel prezzo dell’abbonamento. L’annuncio è appena arrivato dal gruppo di Jeff Bezos, il quale apre così all’Italia una nuova opportunità immediatamente disponibile e accessibile per tutti coloro i quali sono già abbonati Prime.
La convenienza di Amazon Prime
Quando nei mesi scorsi il prezzo del servizio Amazon Prime è aumentato, molti si son chiesti se valesse ancora la pena abbonarsi per ottenere in cambio il solo risparmio delle spese di spedizione su alcuni prodotti. La risposta per molti è stata un sicuro assenso: il risparmio rimane comunque ancora importante quando in ballo v’è un’alta fedeltà allo store ed un’alta propensione all’acquisto continuativo; la risposta per altri è stato un sicuro diniego, in virtù di un numero di acquisti troppo esiguo per poter considerare Prime come vantaggioso. Ma una quota non indifferente di utenti ha dovuto pensarci molto prima di decidere il da farsi, perché l’aumento implica un costo immediato certo, ma la rinuncia implica un potenziale costo ulteriore in arrivo nei mesi successivi. La novità di oggi sgombra parzialmente il campo da dubbi, poichè un servizio di sicura appetibilità giunge ad arricchire l’offerta Prime.
Era già successo in passato con Amazon Prime Video: centinaia di film accessibili gratuitamente immediatamente disponibili per gli utenti Prime. Una sorta di piccolo Netflix, insomma, incluso nel costo del proprio abbonamento Amazon. Succede ora con Amazon Prime Music: una sorta di piccola Spootify inclusa nel medesimo abbonamento, senza alcun costo aggiuntivo.
Ma Amazon Prime Music ha un limite
Amazon Music ha annunciato oggi l’arrivo di Prime Music, un nuovo servizio di cui possono beneficiare i clienti Amazon Prime in Italia e che consente loro di accedere a oltre 2 milioni di brani , da ascoltare in streaming o disponibili per il download, tutto incluso nell’abbonamento Amazon Prime. Con il lancio di Prime Music, che si aggiunge al servizio di streaming in abbonamento Amazon Music Unlimited, lanciato nel 2017, Amazon Music amplia la propria offerta rendendo disponibile una gamma completa di servizi di streaming musicale in grado di soddisfare i gusti di tutti i clienti.
Una piccola Spotify, ma con una limitazione specifica: 40 ore di musica al mese , senza pubblicità e senza costi aggiuntivi. 40 ore significano poco più di un’ora al giorno, quindi l’offerta non vale per quanti nutrissero l’auspicio di poter godere di un servizio continuativo da sfruttare come colonna sonora della propria giornata. “I clienti Prime”, spiega Amazon, “avranno inoltre accesso alle Radio Prime, che possono essere personalizzate secondo i propri gusti sulla base delle valutazioni date alle canzoni con Prime Music; sono inoltre disponibili diverse dozzine di playlist curate dagli esperti di Amazon Music, senza costi aggiuntivi e senza pubblicità”.
Ma il limite delle 40 ore di ascolto limita il potenziale e ne definisce i contesti d’uso. Per alcuni potranno essere sovrabbondanti (ascoltatori occasionali che in Amazon Prime Music possono trovare una simpatica offerta), per altri decisamente poche (musicofili avvezzi ad un ascolto continuativo), il che rende il giudizio sull’offerta estremamente soggettivo. In ogni caso si tratta di una leva con cui Amazon punta a far conoscere Amazon Music Unlimited , con accesso ad oltre 50 milioni di brani, con costi di accesso minori rispetto a quelli di Spotify.