Amazon ha fornito un aggiornamento sulla missione Protoflight che prevede l’esecuzione di vari test su KuiperSat-1 e KuiperSat-2, i due prototipi di satellite lanciati lo scorso 6 ottobre con un razzo Atlas V di ULA (United Launch Alliance). L’azienda di Seattle ha confermato il perfetto funzionamento e si prepara alla seconda fase. Intanto l’ex CEO Jeff Bezos ha annunciato una piattaforma di hosting e logistica nello spazio.
Inizia la seconda fase della missione
I due satelliti sono stati lanciati alle ore 20:06 del 6 ottobre. Il controllo missione ha stabilito il contatto alle 20:53 (KuiperSat-2) e 20:54 (KuiperSat-1). Rajeev Badyal, Vice Presidente della divisione Tecnologia di Project Kuiper (ex dipendente di SpaceX), ha comunicato che i due satelliti sono stabili in orbita, assorbono energia dal Sole (tramite i pannelli solari) e comunicano con le stazioni di terra.
La prossima fase della missione Protoflight prevede il test della rete dati end to end. Verrà effettuato l’instradamento dei dati da Internet attraverso la rete terrestre basata su Amazon Web Services (AWS) verso i satelliti prototipo e successivamente fino alle antenne dei terminali dei clienti presso il sito di test. Il test verrà quindi ripetuto nella direzione opposta.
I risultati della missione serviranno per migliorare hardware, software e infrastrutture in vista del lancio dei primi satelliti operativi (previsto entro il primo semestre 2024). Entro fine 2024 verrà avviata la fase beta con alcuni clienti commerciali. La costellazione Project Kuiper sarà formata da 3.236 satelliti.
Amazon ha già prenotato 77 lanci con Arianespace, ULA e Blue Origin. Quest’ultima, fondata da Jeff Bezos, ha annunciato Blue Ring, un veicolo spaziale che servirà come piattaforma per missioni in orbita terrestre media. A bordo ci saranno tutte le apparecchiature necessarie per fornire servizi di hosting, rifornimento, logistica, data relay e cloud in-space.