Amazon ha ottenuto un brevetto su una tecnologia utile per veicolare pubblicità personalizzata in base alla prossima meta cui un utente di dispositivo mobile è presumibilmente destinato .
La questione del tracciamento e della geolocalizzazione chiama in causa la privacy degli utenti ed è al centro di accese discussioni e polemiche . D’altronde, il poter seguire nei loro spostamenti gli utenti attraverso la triangolazione del segnale telefonico oppure via GPS apre a diverse opzioni più o meno preoccupanti per la privacy degli utenti. E una di queste possibilità sembra essere stata brevettata da Amazon.
Il brevetto numero 8,073,460 , infatti, descrive un “sistema e metodo per fornire advertising basato sui percorsi seguiti attraverso dispositivi mobile”.
I dati geolocalizzati degli utenti di dispositivi mobile possono, secondo la tecnologia rivendicata da Amazon, poter essere analizzati per creare un modello dei spostamenti attraverso cui sembra possibile intuire la prossima destinazione di una persona.
Questa supposizione, naturalmente, ha bisogno di una serie sufficiente di dati consecutivi di spostamenti e può riguardare al massimo una meta già raggiunta oppure un negozio statisticamente legato agli altri già visitati in base a dati aggregati raccolti sugli utenti di un centro commerciale specifico.
In questo modo, comunque, è possibile veicolare contenuti pubblicitari e coupon adatti alla situazione e tagliati su misura dei percorsi dell’utente.
Claudio Tamburrino