Piccole aziende, grandi numeri: è su questo contrasto di colori che Amazon ha dipinto il successo del proprio servizio di vendita a livello mondiale, con oltre 130 paesi compresi in quella che è una dinamica commerciale in grande ascesa. Il gruppo ha infatti diramato il proprio SMB Report 2018 (pdf) dedicato alle vendite concluse da piccole e medie aziende tramite il marketplace di Jeff Bezos ed i risultati ivi inclusi appaiono estremamente rosei:
- 200 mila piccole aziende hanno venduto per più di 100 mila dollari di merce;
- 50 mila piccole aziende ha venduto per più di 500 mila dollari di merce;
- 20 mila piccole aziende hanno superato il milione di dollari di merce nel 2017 e il numero è ulteriormente salito del 20% nel 2018;
- più della metà degli oggetti venduti su Amazon proviene da piccole e medie aziende.
Il tutto, secondo Amazon, avrebbe contribuito alla creazione di oltre 900 mila posti di lavoro a livello mondiale. Il report ha chiaramente utilità promozionale per i servizi Amazon: il gruppo è in grado di offrire alle PMI fin dal 2001 tanto un ampio pacchetto di servizi, quanto una immensa vetrina per le vendite di oggetti di ogni tipo. Su questo scambio si erge una vasta parte del business Amazon, trasformando la partnership con i “seller” in vera e propria traccia fondamentale del DNA del gruppo.
Per Amazon questi numeri sono dunque il sigillo posto a monte di una alleanza siglata con le centinaia di migliaia di piccole aziende in partnership con il colosso di Bezos. E sono questi numeri che rappresentano un’eredità da conservare gelosamente: dall’oriente suonano le sirene di Alibaba ed entro pochi anni i due gruppi potrebbero trovarsi a competere in modo molto più diretto sullo stesso fronte: le PMI avranno un’opportunità di scelta superiore ed i colossi si contenderanno i loro prodotti, i loro dati e la loro clientela.