La Commissione Europea sarebbe in procinto di ufficializzare accuse antitrust nei confronti di Amazon per questioni riguardanti il trattamento riservato ai venditori di terze parti. È ciò che rende noto oggi il Wall Street Journal basandosi su quanto comunicato da fonti rimaste anonime, ma ritenute a conoscenza dei fatti.
Amazon e venditori terzi: interviene l’antitrust europeo?
Utilizzare il condizionale al momento è d’obbligo. Le voci di corridoio fanno riferimento a una bozza che circola nelle aule delle autorità del vecchio continente ormai da un paio di mesi, ma non ancora resa pubblica. Un annuncio da parte di Bruxelles potrebbe giungere entro la prossima settimana o al più tardi in quella successiva. Interpellato in merito dalla stampa d’oltreoceano, il gigante dell’e-commerce non ha rilasciato alcun commento.
Si tratterebbe del capitolo conclusivo di un’indagine che va avanti ormai da quasi due anni. La comunicazione degli addebiti sarebbe legata all’attività dalla doppia natura svolta da Amazon: sia marketplace con la piattaforma messa a disposizione degli esterni sia produttore e commerciante diretto dei propri articoli.
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Un rapporto, quello tra il gruppo di Jeff Bezos e i venditori di terze parti, già oggetto di una questione che nel mese di aprile ha visto alcuni ex dipendenti accusare la società di aver sfruttato i dati e le informazioni appartenenti ad altri brand per creare i propri dispositivi, dando così vita a una pratica anticoncorrenziale. L’accusa è stata prontamente rispedita al mittente dall’azienda.