Accordo trovato: Amazon continuerà ad accettare le carte Visa come metodo di pagamento all’interno di tutto il proprio network. Termina così una trattativa tra le parti che, negli ultimi mesi, ha fatto ipotizzare una clamorosa rottura (in primis nel Regno Unito). La stretta di mano è stata ufficializzata oggi.
Stretta di mano confermata tra Amazon e Visa
Le prime tensioni sono emerse quando, nel periodo più duro della pandemia, molte attività si sono rivolte ai canali online e all’e-commerce per non interrompere la loro attività, trovandosi a dover fare i conti con le commissioni applicate a ogni transazione talvolta ritenute troppo elevate. A rendere noto il prosieguo della partnership sono le dichiarazioni dei portavoce delle due società, che riportiamo di seguito in forma tradotta. La prima, affidata alla redazione di Bloomberg, è quella attribuita ad Amazon.
Di recente, abbiamo raggiunto un accordo globale con Visa che permetterà a tutti i clienti di continuare a utilizzare le loro carte di credito Visa nei nostri store. Amazon rimane impegnata per offrire ai clienti un’esperienza di pagamento conveniente e con libertà di scelta.
Dal canto suo, Visa conferma la volontà di continuare a collaborare con il gruppo di Seattle anche allo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie relativi proprio ai sistemi di pagamento.
Visa è lieta di aver raggiunto un ampio accordo globale con Amazon. Questo accordo include l’attuale accettazione di Visa in tutti gli store e siti, così come l’impegno congiunto per collaborare a iniziative legate a nuovi prodotti e tecnologie, per garantire in futuro esperienze di pagamento innovative ai nostri clienti.
Contestualmente all’annuncio, nei territori di Australia e Singapore, i clienti Amazon non saranno più chiamati ad affrontare un esborso extra per pagare i propri acquisti online con una carta Visa, come invece avvenuto negli ultimi mesi.