Sfogliando il catalogo di Amazon alla ricerca del prodotto che si desidera acquistare capita di imbattersi in alcune inserzioni messe in evidenza da etichette come Offerta del Giorno, Prodotto Plus oppure Amazon’s Choice. Sul reale significato di quest’ultima citiamo l’esito di una ricerca condotta dal sito BuzzFeed.
L’etichetta Amazon’s Choice
A differenza di quanto si potrebbe pensare, il tag non è attribuito direttamente dal team di Amazon, bensì da un algoritmo che tiene in considerazione fattori come il rating attribuito dagli acquirenti nelle recensioni, la disponibilità immediata per la spedizione e il prezzo. Lo si apprende con un click (o un tap) sull’etichetta: compare la descrizione seguente.
Amazon’s Choice consiglia prodotti che beneficiano di recensioni positive, un prezzo competitivo e di una spedizione veloce.
BuzzFeed sostiene che il nome scelto per l’etichetta possa risultare fuorviante, poiché con “Scelto da Amazon” il messaggio trasmesso è quello di un prodotto analizzato e portato in evidenza direttamente da responsabili in carne e ossa dello store, dunque consigliato agli acquirenti. Sono però diversi i casi in cui l’articolo non si è rivelato all’altezza delle aspettative, per le ragioni più disparate.
https://twitter.com/johnhilltube/status/1053761295995027457
Dopo lo skateboard, un altro esempio, una lavatrice-asciugatrice portatile.
On the off chance you're like me and have to pay stupid prices for laundry, do not buy this peice of garbage. It broke for me after a single load and now I get to spend my day off tomorrow returning it. Save your money friends. Solid @amazon 's choice 👌 pic.twitter.com/aBwIEgIHAK
— Bengineering (@BengineeringTV) December 4, 2018
Algoritmi e trasparenza
Talvolta un punteggio alto nella media recensioni è frutto di escamotage o accordi siglati tra venditore e acquirente al di fuori di Amazon, ad esempio per la rimozione di un voto negativo a fronte di un rimborso completo o per l’attribuzione di 5 stelle in cambio di un accessorio gratuito o di un buono sconto per gli acquisti futuri. C’è inoltre chi ricicla i voti positivi ottenuti da altri prodotti per beneficiare di un boost nella vendita di quelli nuovi.
Come si può facilmente intuire, anche la disponibilità immediata per la spedizione, in tempi stretti se si è abbonati Prime, non è necessariamente sinonimo di qualità. Ne consegue che l’etichetta Amazon’s Choice possa talvolta essere associata ad articoli che invece non meriterebbero una raccomandazione. Questa la dichiarazione affidata da un portavoce di Amazon alla redazione di BuzzFeed.
Abbiamo lanciato Amazon’s Choice nel 2015 come via per semplificare lo shopping dei clienti mettendo in evidenza prodotti con un rating alto e proposti a un buon prezzo, pronti per essere consegnati immediatamente, mostrati in seguito a ricerche popolari su Amazon.
Riportiamo di seguito un altro breve comunicato, in forma tradotta. Il colosso dell’e-commerce ha inoltre sottolineato di essere costantemente al lavoro per trovare e rimuovere il badge dagli articoli che non ne sono meritevoli.
Amazon’s Choice è solo una nostra raccomandazione e i clienti possono sempre cercare per un brand o un prodotto specifico, se lo desiderano.
In conclusione, c’è bisogno di una maggiore trasparenza. Amazon ha lavorato sodo nel corso degli anni per costruire un solido rapporto di fiducia con i suoi utenti-clienti, in primis offrendo un servizio di assistenza pre e post-vendita di ottimo livello. Il funzionamento dell’etichetta sembra però talvolta stridere con questa visione.