Riprende in giornata la nuova edizione di Ambizione Italia per la Scuola, programma di formazione firmato da Microsoft e Fondazione Mondo Digitale e dedicato espressamente a studenti e docenti interessati al mondo dell’Intelligenza Artificiale e la Robotica. Già 360 mila studenti sono stati raggiunti dal progetto e ora, con la nuova edizione ormai alle porte, l’Ambizione inevitabilmente cresce.
L’iniziativa fa parte di Ambizione Italia, progetto più ampio di formazione, aggiornamento e riqualificazione delle competenze in chiave digitale, con il quale Microsoft si propone di coinvolgere entro il 2020 oltre 2 milioni di giovani, studenti, NEET e professionisti in tutta Italia, formando oltre 500.000 persone e certificando 50.000 professionisti con l’obiettivo di contribuire all’occupazione e alla crescita dell’Italia, riducendo il fenomeno dello skills mismatch ovvero il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili.
Accessibilità e dislessia
Al centro della nuova edizione c’è il tema dell’accessibilità e per questo motivo tutto trae origine da un primo protocollo d’intesa firmato da Microsoft con l’Associazione Italiana Dislessia “e che prevede un’intensa attività di formazione e sensibilizzazione per docenti e famiglie volta a promuovere l’utilizzo della tecnologia da parte degli studenti con dislessia affinché riescano ad esprimere il loro pieno potenziale grazie a strumenti pensati appositamente per aiutarli a superare le loro difficoltà di apprendimento“. Secondo le stime sono ben 2 milioni le persone con DSA e di queste 276 mila sono ancora in età scolare: per queste ultime si può far molto, favorendo il loro percorso di formazione e la miglior espressione delle loro potenzialità.
La convinzione è che la tecnologia molto possa fare per ragazzi aventi disturbi di apprendimento: gli studi hanno confermato negli ultimi anni come tramite appositi processi e appositi strumenti si possa progressivamente annullare il gap, portando tutti i ragazzi pressoché ad uno standard comune che favorisca l’impegno nella scuola e nella metabolizzazione delle nozioni. Progettare percorsi inclusivi, sfruttando tecnologie inclusive, è dunque ciò che può fare la differenza per molti ragazzi e molte famiglie: alla luce delle crescenti conoscenze che si accumulano a proposito di Dislessia e altri disturbi, diventa giocoforza necessario un impegno per favorire le soluzioni a problematiche ormai sempre più delineate, note e quantificabili.
Investire nella formazione è determinante per combattere lo skill mismatch, un fenomeno che sta assumendo un peso sempre più rilevante e che, se ridotto, favorirebbe la crescita del nostro Paese. Tuttavia, la formazione deve poter coinvolgere tutti. In Microsoft, con il progetto Ambizione Italia per la Scuola lavoriamo perché tutti possano cogliere il meglio dalle nuove tecnologie e nessuno resti indietro. Ecco perché prestiamo particolare attenzione a un tema come quello dell’accessibilità, creando strumenti ad-hoc per offrire a tutti le stesse possibilità. Con Il Protocollo di Intesa siglato con AID contiamo di raggiungere un numero ancora più ampio di ragazzi affinché possano abbracciare da protagonisti le sfide del digitale
Francesco Del Sole, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia.