Sunnyvale (USA) ? AMD ha inviato una comunicazione ad alcuni dei propri partner annunciando che, durante il periodo invernale, le scorte di alcuni dei suoi processori potrebbero non riuscire a coprire la domanda .
L’annuncio riguarderebbe le CPU Athlon 64 3500+ e 3800+ , gli Athlon 64 a doppio core 3800+ e i modelli di fascia bassa Sempron 2600+ e 2800+ . La situazione dovrebbe sbloccarsi, sempre stando alle dichiarazioni dell’azienda, entro la fine del primo trimestre del 2006, quando le nuove CPU rimpolperanno le esigue scorte tuttora presenti. Un portavoce dell’azienda americana ha affermato che la ristretta disponibilità odierna non è dovuta solamente ad un ridotto numero di esemplari prodotti ma anche ad una domanda che è cresciuta più di ogni rosea prospettiva .
La scarsità di processori non è purtroppo una novità: la mancanza di chip affligge in quasi ogni occasione i lanci su scala mondiale dei dispositivi tecnologici. È questo il caso, per esempio, del lancio del nuovo iMac a schermo piatto di casa Apple che ha subito diversi ritardi e una scarsa disponibilità sugli scaffali per colpa dei processori G5 che non erano pronti. Una data più vicina che è stata segnata da scarsità di CPU è quella relativa all’uscita dell’ Xbox 360 di Microsoft . La stessa azienda di Redmond ha recentemente ammesso che la scarsa disponibilità di esemplari della propria console, su certi mercati, è stata causata dalla mancanza di scorte di processori IBM. Infine, anche Intel ha annunciato, poco tempo fa, di aver subito una flessione nella produzione di microprocessori dovuta alla riorganizzazione delle sue fabbriche che ha causato una scarsa disponibilità di alcune tipologie di CPU.
Per impedire che l’aumento inaspettato della domanda si traduca in perdite di quote di mercato AMD, entro i prossimi mesi, dovrà riuscire a rifornire i propri clienti con le quantità richieste senza indugiare oltre. Poco tempo addietro, AMD aveva annunciato di aver aperto un’ altra fabbrica per far fronte alla crescente domanda.
Dario Panzeri