A diversi mesi dall’annuncio delle nuove AMD Radeon RX 7000 per notebook, il gigante di Lisa Su lancia un avvertimento molto particolare ai suoi fedeli utenti: a quanto pare i driver per le GPU Radeon possono corrompere i PC Windows dopo la loro installazione. L’allarme arriva direttamente dall’azienda ma, fortunatamente, non ci si deve preoccupare eccessivamente.
Il nuovo pericolo dei driver AMD
La società statunitense ha emesso recentemente un comunicato che conferma l’esistenza di un problema alquanto specifico e raro da incontrare durante l’aggiornamento del software Radeon Adrenalin. Nel caso in cui gli utenti selezionino l’opzione “Factory Reset” nel processo di installazione dell’update, lanciato proprio durante un aggiornamento del sistema operativo Windows, il PC al nuovo avvio presenterà una schermata blu con l’errore “dispositivo di avvio inaccessibile”.
How can I enter safe mode before booting in Windows 10? AFAIK You can do that in Windows 7.
INACCESSIBLE_BOOT_DEVICE pic.twitter.com/3u9oQ5f0Kc
— Tridashie (@Tridashie) November 25, 2019
Come capirete si tratta di un disguido tecnico estremamente raro, ma che qualcuno ha già segnalato sui social per avvertire il pubblico. Dal comunicato ufficiale AMD si legge quanto segue:
“Abbiamo riprodotto un problema che può verificarsi in un numero estremamente ridotto di casi se si effettua un aggiornamento del PC durante l’installazione del software AMD: Adrenalin Edition. Consigliamo agli utenti di assicurarsi che tutti gli aggiornamenti di sistema vengano applicati o messi in pausa prima di installare il driver, e che l’opzione “Factory Reset” sia deselezionata durante il processo di installazione del driver AMD. Ci impegniamo a risolvere i problemi il più rapidamente possibile e incoraggiamo vivamente gli utenti a inviare problemi con il software AMD: Adrenalin Edition tramite lo strumento di segnalazione dei bug”.
Come evitare questo bug?
È davvero semplice: basta de-selezionare l’opzione “Factory Reset” o, altrimenti, assicurarsi che non ci siano aggiornamenti di sistema in corso. Il problema si presenta infatti solo in queste circostanze. Essendo le segnalazioni in aumento, molto probabilmente AMD interverrà direttamente in futuro con qualche funzionalità di protezione ad hoc.