Avvicendamento improvviso al vertice di AMD: senza che la notizia fosse anticipata da indiscrezioni o indizi, nella giornata di ieri il 52enne Rory Read si è dimesso dal ruolo di CEO ed oggi è stato annunciato il nome del suo successore.
A sostituirlo sarà la 44enne Lisa Su, attualmente Chief Operating Officer : arrivata ad AMD nel 2012, dopo cinque anni alla guida della divisione sviluppo tecnologico dell’azienda mobile Freescale, ha alle spalle una lunga esperienza nel settore avendo lavorato 13 anni anche presso IBM occupandosi di semiconduttori. La dottoressa Su vanta anche una carriera accademica di tutto rispetto, avendo conseguito laurea e PhD in ingegneria al MIT di Boston: si tratta dunque di un tecnico alla guida di un marchio importante del mercato dei semiconduttori.
Anche Read era approdato ad AMD dopo una lunga esperienza ad IBM (23 anni) e dopo aver svolto il ruolo strategico di COO presso Lenovo. Durante il suo regno l’azienda si è impegnata in un’importante riorganizzazione delle operazioni, che ha garantito un consistente risparmio sui costi operativi (secondo i dati AMD nell’ordine del 30 per cento) e la ristrutturazione del debito. Nello stesso periodo inoltre, a fronte di un calo nell’interesse del mercato consumer per i prodotti di Sunnyvale, AMD ha anche varato un nuovo piano per muovere i primi passi nel campo dei server basati su processori ARM a 64bit, senza trascurare il lucroso mercato delle CPU prodotte per conto terzi che equipaggiano molte console videoludiche in circolazione.
Mancano ancora le motivazioni dietro tale decisione : AMD si è limitata a riferire che Read stava concertando da qualche mese con il Consiglio d’Amministrazione l’avvicendamento. La scarsità di dettagli non mancherà di generare supposizioni e ipotesi sui motivi di questo avvicendamento improvviso, in attesa che si comprenda qualcosa di più durante con le imminenti comunicazioni in merito alla chiusura di questo trimestre fiscale.
Alla notizia delle dimissioni dell’attuale CEO, in ogni caso, le azioni di AMD hanno subito una perdita del 7,3 per cento che portano il titolo della compagnia a segnare un totale annuo di meno 15 punti percentuali.
Claudio Tamburrino