Tra AMD e GlobalFoundries è divorzio definitivo: Sunnyvale pianifica di cedere la quota di GlobalFoundries ancora in mano sua, con indubbi vantaggi sul piano della flessibilità nella produzione di CPU, APU e GPU presso un maggior numero di “fab” e siti produttivi sparsi per il mondo.
L’abbandono definitivo di GlobalFoundries da parte di AMD può essere considerato come un evento dall’importanza storica: nata nel 2009 dalla dismissione del business produttivo di Sunnyvale, è oggi il terzo produttore di microprocessori e altri circuiti semiconduttori, con svariati impianti produttivi sparsi per il mondo (Germania, Singapore e USA).
AMD cederà il restante 8,8 per cento di partecipazione nel business del microchip al governo degli Emirati Arabi, con un’operazione che si estenderà durante i prossimi due anni e avrà un costo complessivo di 703 milioni di dollari.
Con la cessazione dei rapporti di esclusiva sin qui vigenti tra AMD e GlobalFoundries, nei prossimi mesi Sunnyvale potrà servirsi di diversi impianti per realizzare i suoi chip senza dover sostenere gli indubbi svantaggi dovuti alle difficoltà nella miniaturizzazione del processo produttivo manifestate da GlobalFoundries nell’ultimo periodo.
Alfonso Maruccia