AMD ha scelto di non sostenere la nuova tecnologia d’interconnessione
Thunderbolt , proposta da Intel, che punta a raggruppare in un solo cavo tutto l’input/output del PC. Il produttore di semiconduttori ha però messo a punto un’alternativa low-cost, chiamata senza troppa fantasia Lightning Bolt .
Il prototipo presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas raggruppa USB 3.0, uscita video DisplayPort 1.2 e alimentazione sullo stesso rame. Il sistema sfrutta il connettore mini-DisplayPort del notebook, esattamente come Thunderbolt, ma ha delle limitazioni.
Lighting Bolt può ad esempio supportare la connessione multi-monitor Eyefinity ma deve scendere a patti con la risoluzione. È possibile pilotare fino a due schermi in alta risoluzione (1080p), ma se si vuole arrivare a quattro monitor bisogna scendere a 1366×768. Per quanto riguarda il trasferimento dati si parla invece di una velocità di picco migliore di USB 2.0, ma comunque inferiore ai 600 MB/s di USB 3.0.
Con questa alternativa economica a Thunderbolt, AMD punta più che altro a proporre un prezzo accessibile per la docking station esterna e “universale”, che farà il grosso del lavoro fornendo connettività aggiuntiva al PC. Il costo dei componenti che i produttori dovranno integrare nei notebook sarà di circa un dollaro. La tecnologia sembra ancora acerba, ma AMD conta di lanciarla sul mercato insieme a Trinity , entro la fine dell’anno corrente: la demo mostrata in fiera, dice chi l’ha vista, era ancora parecchio “poco raffinata” ma AMD puntava più che altro a convincere della bontà della sua idea i suoi partner.
Roberto Pulito