Se il business di Intel tiene nonostante il declino perenne nel numero di PC commercializzati, AMD continua a versare sangue a un mercato che le è evidentemente ancora ostile. I conti sono in rosso , ma la ripresa è prevista entro l’anno con l’arrivo delle novità architetturali già annunciate nel 2015, e non solo.
Prendendo in considerazione il quarto trimestre del 2015, i ricavi totali di Sunnyvale sono stati pari a 958 milioni di dollari con un -23 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; la perdita netta ammonta invece a 102 milioni di dollari, comunque un miglioramento rispetto ai -197 milioni di dollari del trimestre precedente.
Per quanto riguarda le performance economiche relative all’intero 2015, invece, AMD ha fatto registrare ricavi per 3,99 miliardi di dollari con un -28 per cento rispetto al 2014; le perdite nette in questo caso sono state di 660 milioni, contro i -403 milioni di dollari con cui si era chiuso l’anno scorso.
Prevedibilmente, Sunnyvale identifica la causa principale del declino nelle vendite inferiori dei processori per i PC consumer, sebbene dal punto di vista finanziario le cose siano andate leggermente meglio (una perdita di 10 centesimi ad azione) rispetto alle aspettative di Wall Street (-12 cent ad azione).
Il 2015 è stato un anno “di sfida”, ha dichiarato il CEO di AMD Lisa Su, ma gli investimenti in ricerca e sviluppo garantiranno un recupero significativo già dal 2016: per la fine dell’anno arriva la nuova architettura x86 nota come Zen , una tecnologia di processore progettata per rivaleggiare con le potenti CPU Core di Intel (e si parla di Core i5 e i7, non di i3) che non a caso debutterà proprio nelle CPU per computer di fascia alta .
Alfonso Maruccia