È una dichiarazione di intenti che lascia intravedere un futuro di possibilità quella rilasciata dal CEO e presidente di AMD Rory Read sull’interesse della società per l’OS Android e relativi gadget mobile. Una dichiarazione che, almeno al momento, non viene seguita da fatti o indicazioni specifiche per il futuro. Sunnyvale riconferma il proprio focus su Windows 8, “grandioso sistema operativo”, ma la società vede un mercato in cui i gadget con Android e Chrome OS si possano giovare delle CPU x86.
Read stima nel 20 per cento la percentuale dei ricavi annuali di AMD (per il 2013) da ottenere in nuovi mercati “accessori” oltre quello dei PC tradizionali, e oltre alle console videoludiche di prossima generazione (Xbox One e PS4) uno dei nuovi canali su cui Sunnyvale sta ragionando è appunto quello dei sistemi mobile e ultraportatili a bassissimo consumo.
In un simile scenario AMD potrebbe far valere la propria offerta di APU dai consumi ridotti già presentate nei giorni scorsi , e anche i livelli di prezzo fissati per i processori sono più che compatibili con la proliferazione di gadget a basso costo che montano uno dei sopraccitati OS mobile (Android) o Internet-dipendenti (Chrome OS).
AMD si preparerebbe insomma a entrare nel mercato dei sistemi mobile nella stessa maniera in cui ha deciso di fare Intel , ma almeno per il momento l’interesse di Sunnyvale per Android non va oltre la dichiarazione d’intenti: un portavoce conferma l’assenza di informazioni in merito al supporto di processori e tecnologie specifiche.
Alfonso Maruccia