Tempi duri, anzi durissimi in vista per AMD, il chipmaker “alternativo” allo strapotere di Intel nel mercato delle CPU per computer che potrebbe presto essere costretto a combattere per la propria sopravvivenza: numerose fonti parlano di licenziamenti pianificati da annunciare nel corso della prossima settimana.
Sunnyvale taglia ancora la forza lavoro, dicono le indiscrezioni, con una sforbiciata che potrebbe essere anche più pesante di quella (ufficiale) dello scorso novembre : le previsioni variano dal 10 al 30 per cento della forza lavoro (più di 11.000 persone in tutto il mondo), con un potenziale bacino di 3.500 posti di lavoro a rischio.
Sul futuro di AMD pesano l’incertezza e i risultati finanziari complicati , visto che la stessa società ha previsto di rendere noto un calo dei ricavi (per il terzo trimestre dell’anno fiscale) pari al 10 per cento contro le precedenti proiezioni comprese tra un meno 1 e meno 3 per cento.
Anche l’ iniziativa Hondo , a questo punto, potrebbe essere inutile: schiacciata e resa quasi irrilevante dallo strapotere quasi assoluto di Intel nel settore delle CPU per PC, AMD si trova ora a dover sperare nell’exploit in un settore – quello dei tablet, convertibili e ultrabook x86 – i cui margini di crescita futura rappresentano un’incognita per l’intera industria.
Alfonso Maruccia