In attesa della microarchitettura Zen e delle GPU Polaris , AMD ha comunicato l’arrivo di due nuovi chip x86 dal costo contenuto, con una nuova soluzione di raffreddamento e specificatamente pensati per i PC da dedicare al gioco senza l’esborso di cifre importanti.
I due nuovi processori di Sunnyvale sono A10-7860K e Athlon X4 845, condividono la configurazione quad-core, il socket FM2+ e il TDP da 65W ma per il resto sono molto diversi tra loro: il primo chip è una APU equipaggiata con CPU x86 e GPU Radeon, mentre il secondo è una CPU “pura” da affiancare necessariamente a una GPU discreta.
I quattro core di CPU (Steamroller) di A10-7860K hanno un clock di base da 3,6 GHz e 4,0 GHz in modalità Turbo, 8 core di GPU Radeon R7 a 757Mhz, 4 MB di cache di secondo livello e 16x linee PCI Express 3.0 verso il bus della scheda madre. La APU è “silenziosa, efficiente” ed è più in generale un ottimo affare (a 117 dollari al pezzo), sostiene AMD, perché permette di ottenere prestazioni di gioco fluide sui titoli online più popolari come Dota 2, League of Legends e Counter Strike: Global Offensive.
Per quanto poi riguarda Athlon X4 845, il chip include 4 core Excavator – il primo per sistemi desktop – a 3,5 GHz di clock (3,8 in modalità Turbo) e nessuna GPU integrata, 2 MB di cache di secondo livello e appena 8x linee PCI Express 3.0 verso la scheda madre. Quanto basta per la realizzazione di PC di fascia medio-bassa con l’aggiunta di una scheda grafica discreta adeguata a giocare con soddisfazione a risoluzioni non elevate.
Sia la APU che la CPU Athlon arriveranno assieme a una nuovo sistema di raffreddamento ad aria, un’accoppiata ventola+dissipatore “ispirata” al design “Wraith” presentato in precedenza (per CPU FX 8370) e descritto come “soluzione termica da 95W”. I due nuovi chip da 65W dovrebbero in tal modo girare sempre a temperature ideali e magari garantire qualche margine di overclock senza uova fritte sul die.
Alfonso Maruccia