Il problema era stato segnalato a fine marzo. Ora AMD ha confermato che un bug presente nei driver Adrenalin delle GPU applica automaticamente l’overclock alla CPU, senza nessun intervento degli utenti. L’azienda californiana ha promesso una soluzione, ma nell’attesa è meglio installare una vecchia versione oppure creare un nuovo profilo.
Oveclock indesiderato per le CPU AMD
A partire dalla versione 21.9.1 del Radeon Software Adrenalin per Windows 11, rilasciata a settembre 2021, AMD ha incluso una funzionalità denominata One-Click Auto-Overclock. È sufficiente un clic per incrementare le prestazioni delle GPU Radeon RX 6000 e delle CPU Ryzen 5000. Dopo aver installato la versione 22.3.1 di metà marzo, alcuni utenti hanno iniziato a notare instabilità del computer.
Il problema è dovuto ad un bug nel modulo Ryzen Master, integrato nel Radeon Software Adrenalin, che effettua automaticamente l’overclock della CPU, senza il consenso esplicito dell’utente. Ciò avviene con la modifica di tensioni e frequenza nel BIOS, in particolare con la funzionalità Precision Boost Overdrive (PBO).
Il bug si verifica quando il software carica un profilo di overclock creato con una versione precedente, in cui non era stata ancora aggiunta la funzionalità One-Click Auto-Overclock. La soluzione migliore è quindi creare un nuovo profilo. In alternativa è possibile installare una vecchia versione dei driver, perdendo però eventuali miglioramenti, o ripristinare le impostazioni della CPU nel BIOS.
L’overclock è una pratica molto diffusa, ma sono necessari diversi accorgimenti, tra cui un ottimo sistema di raffreddamento. I processori Ryzen integrano vari meccanismi di protezione che evitano danni permanenti. Oltre ad invalidare la garanzia, l’overclock potrebbe causare l’instabilità del sistema con la comparsa dei famigerati BSOD.