In casa AMD è ormai consuetudine che al debutto di una nuova linea di processori grafici i primi modelli a giungere sul mercato siano quelli di fascia alta, seguiti a breve distanza da quelli mainstream e, infine, da quelli entry-level. Così sta accadendo anche per le nuove GPU ATI Radeon HD 5000, che dopo essersi incarnate, lo scorso settembre, nella serie di fascia alta 5800 , arrivano ora sugli scaffali con la più economica serie 5700.
Le Radeon 5700 sono le prime GPU sul mercato a portare la tecnologia DirectX 11 nel segmento mainstream, e non è un caso che lo facciano proprio a pochi giorni di distanza dal debutto commerciale di Windows 7.
La nuova serie di GPU, che attualmente consiste nei modelli 5750 e 5770 , è basata sul processore Juniper , caratterizzato da circuiti a 40 nanometri e dall’impiego di oltre un miliardo di transistor. Entrambi i modelli di Radeon 5700 hanno un bus a 128 bit, supporto a DirectX 11, Shader Model 5.0 e Open GL 3.2, e integrazione della tecnologia multi-display ATI Eyefinity .
La Radeon 5770 gira ad una frequenza interna di 850 MHz, include 800 unità di stream processing, supporta 1 GB di memoria GDDR5 a 4,8 GHz e ha un thermal design power (TDP) di 108 watt. La sorella minore, la 5750, opera invece a 700 MHz, integra 720 stream processor, può montare 512 MB o 1 GB di memoria GDDR5 a 4,6 GHz e ha un TDP di 86 watt.
A livello di performance, i risultati dei primi benchmark apparsi online mostrano come la 5770 si ponga in media appena al di sotto della 4870, e che il suo vantaggio prestazionale nei confronti di 4850 e 4770 cresca al crescere della risoluzione video.
Il prezzo ufficiale della 5770 è di 159 dollari, mentre quello della 5750 varia, a seconda della dotazione di memoria, fra 109 e 129 dollari. In Italia il prezzo su strada della 5770 è attualmente compreso fra 149 e 155 euro, mentre quello della 5750 con 1 GB di memoria è di circa 130-135 euro.
Alessandro Del Rosso