Advanced Micro Device continua a sviluppare e perfezionare il progetto di fusione tra processore centrale (CPU) e componente grafica discreta (GPU). Le nuove APU (Accelerated Processing Unit) della serie “G” andranno ad aggiungersi al catalogo Fusion , ma punteranno esclusivamente al settore embedded.
Con questa variante sul tema Brazos, soprannominata eBrazos, AMD intende rimpiazzare i vecchi Geode, chip a basso consumo usati anche dai primi progetti One laptop per child .
La CPU delle G-Series, di tipo x86 compatibile, sarà basata sul core del Bobcat. La GPU integrata supporterà invece DirectX 11, OpenCL, OpenGL e la decodifica dei contenuti video in Full HD. Il grosso del lavoro, rispetto alla soluzione Geode, è stato fatto dal punto di vista delle dimensioni e delle prestazioni. A livello di Thermal Design Power per il momento si è parlato di due versioni distinte: una con TDP da 9W e una che arriva a 18W.
Le nuove soluzioni della piattaforma, pensate per lavorare tra sorveglianza automatizzata, automazione industriale e dispositivi medicali, saranno disponibili entro la fine del primo trimestre di quest’anno. I processori Geode andranno invece in in pensione, entro lo scadere del 2015.
Roberto Pulito