A pochi giorni di distanza dal suo diretto concorrente, AMD ha annunciato il bilancio relativo al quarto trimestre e all’intero 2020. In termini assoluti non c’è confronto con Intel, ma l’incremento delle entrate e dei profitti è nettamente superiore, grazie al successo dei processori Ryzen e delle GPU Radeon.
AMD: profitti record nel quarto trimestre
Le entrate relative al quarto trimestre 2020 ammontano a 3,2 miliardi di dollari (+53% rispetto allo stesso periodo nel 2019), mentre l’utile netto ha superato 1,78 miliardi di dollari con un incremento del 948% in un anno. I dati per l’intero 2020 sono 9,8 miliardi (+45%) e 2,5 miliardi (+630%). AMD sottolinea però che ha ricevuto un beneficio fiscale di 1,3 miliardi di dollari.
La divisione Computing and Graphics ha fatto registrare entrate per 1,96 miliardi (+18% in un anno) nel quarto trimestre, grazie alla vendita dei processori Ryzen per desktop e notebook. AMD non ha comunicato quanti chip sono stati venduti, ma ha evidenziato il notevole incremento dei modelli per laptop.
Il CEO Lisa Su ha affermato che le vendite delle GPU Radeon 6000 sono aumentate notevolmente, quindi sembrano risolti i problemi relativi alla scarsa disponibilità nei negozi.
Dati ancora migliori per la divisione Enterprise, Embedded and Semi-Custom (+176%), grazie alle vendite dei processori EPYC e ovviamente al lancio delle console di Microsoft e Sony che integrano versioni custom delle CPU Zen 2 e GPU RDNA. Per il primo trimestre 2021 si prevedono dati molto positivi, soprattutto grazie alle vendite dei nuovi processori Ryzen 5000 per PC e notebook.