Registi segreti occultati nelle CPU AMD? Secondo l’hacker Czernobyl , esperto in reverse engineering e membro della “Collaborative RCE Knowledge Library”, i processori della Advanced Micro Devices nasconderebbero, da anni, un misterioso meccanismo di debug. Per arrivare a manipolare i registri di controllo basta inserire una precisa password EDI: 9C5A203A .
Potenzialmente, un’entrata di servizio di questo tipo potrebbe trasformare in un libro aperto i chip del produttore californiano, per reperire maggiori informazioni su come lavorano esattamente, giocare con i componenti Data-Aware collegati alla sorgente dati e toccare i veri limiti degli x86.
In realtà, al momento è stato trovato soltanto un passaggio per un nuovo mondo. Considerando che nessuno sa esattamente cosa c’è dietro la porta e come usare queste informazioni senza le istruzioni per l’uso, le conseguenze della scoperta rimangono momentaneamente confinate nel territorio delle ipotesi. Anche se Czernobyl minimizza, ora ci si interroga su eventuali problemi legati alla sicurezza.
A quanto pare, la funzione super-segreta è nascosta in quasi tutti i chip AMD realizzati negli ultimi dieci anni. Molto probabilmente, si tratta di una semplice utility interna basata sul firmware e legata alle routine di auto-test. Una funzione volante utilizzata durante lo sviluppo del chip e disattivata poco prima della spedizione.
Roberto Pulito