In occasione del Computex 2011 AMD è scesa in campo tablet con una prima soluzione dual core, chiamata Z-series , sempre basata su architettura Fusion. Ma il produttore ha anche ufficializzato l’arrivo dei chipset serie-9 e illustrato la sua visione per la tecnologia PC di domani.
Il chipset serie-9 sarà un elemento chiave per la realizzazione delle piattaforme desktop Scorpius , basate sui processori Zambezi a 8 core (Bulldozer) e sulla scheda grafica discreta Radeon HD6000. Le schede madri che utilizzeranno questi chipset saranno dotate di socket AM3+, pur mantenendo la retro-compatibilità con quello AM3.
AMD raggruppa poi specifiche tecniche e requisiti minimi dei computer in nuove categorie, con l’apposito brand Vision . Si spazia dai PC dedicati ai videogiocatori che non vogliono scendere a compromessi (serie Vision A8), fino ad arrivare alla targhetta che certifica le performance elaborative dei dispositivi mobile ultraleggeri (AMD HD Internet Series).
Il chipmaker USA ha sottolineato il successo di Ontario e Zacate, Fusion di fascia bassa che hanno già venduto 5 milioni di unità, ma è stato costretto a confermare il ritardo delle APU Zambezi-FX di fascia alta, afflitte da un bug che ne limita le prestazioni. La nuova data da attendere è luglio.
Roberto Pulito