AMD comunica i risultati finanziari del primo trimestre del 2012: il chipmaker registra perdite consistenti e una domanda piatta, rassicurando altresì sulla pronta disponibilità di prodotti a 28nm nel prossimo futuro.
Il quadrimestre di AMD fa idealmente da contraltare a quello tutto positivo di Intel : la società comunica ricavi in perdita per 590 milioni di dollari, su un business complessivo dal valore di 1,59 miliardi di dollari – era 1,69 miliardi lo scorso trimestre e 1,61 miliardi nello stesso periodo del 2011.
AMD giustifica i risultati negativi – o “stagionalmente bassi” come spesso ripete la società – con i quattrini spesi per il divorzio consensuale dalla fab GlobalFoundries e con l’acquisizione del business dei microserver di SeaMicro , due operazioni destinate a impattare notevolmente sulle finanze della società nel corso dei prossimi anni.
AMD continua poi a rassicurare gli investitori sulla sua capacità di far fronte alle richieste del mercato, in particolare con i chip a 28 nanometri che dovrebbero uscire dalle fabbriche di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) nei prossimi mesi e anni.
Alfonso Maruccia