La densità dei transistor dipende da diversi fattori, direttamente legati al design del chip, ma contare quanti ce ne sono all’interno di un processore non dovrebbe essere troppo difficile per un produttore. Eppure nei giorni scorsi AMD è stata costretta a correggere la scheda tecnica dei Bulldozer FX .
Per quasi tre mesi si è parlato di 2 miliardi di transistor nell’architettura delle CPU serie FX, ma Advanced Micro Devices si è accorta che quell’informazione era sbagliata . Il conteggio corretto, applicabile a tutti i nuovi Bulldozer 8 core, è di 1,2 miliardi di transistor.
I nuovi dati parlano chiaro, i chip si ritrovano con 800 milioni di transistor in meno pari al 40 per cento del totale, per un banale errore di battitura dell’ufficio stampa. AMD sottolinea che non c’è stata alcuna nuova revisione al design dei Bulldozer, ormai collaudato.
Fortunatamente la rettifica non tocca le prestazioni del chip, i consumi o le dimensioni del die. E nonostante tutto il primo processore di fascia alta a 32 nm realizzato dall’azienda di Sunnyvale vanta ancora una densità di transistor superiore a qualsiasi dei suoi predecessori lavorati a 45nm.
Roberto Pulito