AMD ha annunciato i nuovi processori mobile della serie Ryzen 8040 basati sull’architettura Zen 4. Quasi tutti i modelli integrano la NPU Ryzen AI che verrà sfruttata per le funzionalità di intelligenza artificiale generativa. L’azienda californiana ha inoltre svelato gli acceleratori Instinct MI300 che serviranno per l’addestramento dei modelli.
AMD Ryzen 8040 vs Intel Meteor Lake
La serie Ryzen 8040 (nome in codice Hawk Point) è formata da nove modelli, cinque HS e quattro U. Tutti sono realizzati da TSMC con tecnologia di processo a 4 nanometri (Zen 4) e integrano una GPU Radeon con architettura RDNA 3, affiancata dalla Ryzen AI. Questa NPU (Neural Processing Unit) viene utilizzata per le funzionalità IA incluse nelle applicazioni e nel sistema operativo.
La NPU, sviluppata da Xilinx, non è presente nei processori Ryzen 5 8540U e Ryzen 3 8440U. Il modello più potente è Ryzen 9 8945HS che integra una CPU a 8 core (frequenza base di 4 GHz e Turbo di 5,2 GHz) e una GPU con 12 Compute Unit a 2,8 GHz. AMD evidenzia l’incremento di prestazioni (rispetto ai precedenti Ryzen 7040) nell’esecuzione dei modelli Llama 2 e Vision (fino a 1,4 volte).
La NPU viene sfruttata per le molte funzionalità di Adobe Photoshop, Premiere Pro, Lightroom e After Effects, oltre che da Black Magic DaVinci Resolve. I Ryzen 8040 sono la risposta di AMD ai processori Meteor Lake di Intel. Entrambi verranno sicuramente consigliati da Microsoft per Windows 12.
I primi notebook arriveranno sul mercato nel corso del primo trimestre 2024, ma alcuni annunci sono previsti al CES di Las Vegas (9-12 gennaio).
AMD Instinct MI300
Gli acceleratori AMD Instinct MI300 sfideranno invece le GPU NVIDIA H100. Instinct MI300X e MI300A verranno utilizzati nei sistemi HPC e per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa.
AMD afferma che MI300X è fino a 1,4 volte più veloce della NVIDIA H100 nel training del modello Llama 2 (Meta) con 70 miliardi di parametri. L’acceleratore verrà installato nei data center di Meta e Microsoft. MI300A verrà invece installato nel supercomputer El Capitan.