Nel corso della International Solid-State Circuits Conference ( ISSCC ) di San Francisco, AMD ha fornito nuovi dettagli su Llano, nome in codice della sua prima soluzione CPU+GPU. I dettagli rivelati dall’azienda riguardano quasi esclusivamente la parte CPU: l’architettura della GPU rimane top secret, salvo il fatto che, su stessa ammissione di AMD, essa deriva da quella alla base delle giovani Radeon HD 5000.
Llano è quella che AMD definisce una Accelerated Processing Unit (APU), ossia un chip che integra sullo stesso die di silicio una CPU e una GPU connesse da un bus dedicato. Tale design è anche noto come Fusion , un brand che nel recente passato è stato utilizzato da AMD in po’ in tutte le salse, ma che tra gli appassionati continua ad indicare la tanto promessa architettura di calcolo ibrida.
Di Llano era già noto il fatto che sarebbe stata composta da una CPU quad-core a 32 nanometri e da una GPU con supporto alle DirectX 11 e che, al contrario dei recenti processori Westmere di Intel, le due unità di calcolo principali (il processore x86 e il processore grafico) avrebbero convissuto sullo stesso die di silicio. Questo design, decisamente più sofisticato di quello introdotto lo scorso gennaio da Intel (che consiste in una CPU a 32 nm e in una GPU a 45 nm saldate sullo stesso package), permetterà ad AMD di connettere CPU e GPU con un link diretto ad altissima velocità e, stando alle nuove informazioni, di contenere i consumi energetici tra i 2,5 e i 25 watt per core.
AMD ha inoltre svelato che ciascuno dei quattro core x86 di Llano avrà una dimensione inferiore a 10 mmq, conterrà circa 35 milioni di transistor, integrerà 1 MB di cache L2 (il cui numero di transistor è conteggiato a parte) e girerà a frequenze di clock intorno ai 3 GHz. Confermato inoltre il supporto alle memorie DDR3.
Llano sarà il primo processore di AMD ad introdurre il cosiddetto power gating , ossia un’avanzata tecnologia di gestione dei consumi che sarà in grado di spegnere selettivamente ciascun core . Questo chip utilizzerà inoltre il Digital APM Module , un sofisticato sistema di controllo digitale dei consumi che permetterà al BIOS e al sistema operativo di ottenere accuratissime misurazioni sulle temperature e i voltaggi. Ad accompagnare queste tecnologie dovrebbe poi esserci una modalità turbo simile a quella introdotta da Intel con i suoi Core i5/i7, capace di incrementare dinamicamente il clock della CPU e, probabilmente, anche quello della GPU integrata.
Di Llano AMD ha mostrato un prototipo presso l’ISSCC prodotto con una tecnologia di processo SOI High-K Metal Gate con 11 layer in rame a bassa costante dielettrica. L’azienda conta di consegnare i primi campioni della CPU già entro la prima metà dell’anno , ma il debutto commerciale di Llano è fissato per il 2011.
Come si è detto, sulla GPU di Llano AMD non ha fornito alcun dettaglio tecnico, se non che deriverà – com’era del resto immaginabile – dalle Radeon HD 5000: questo significa supporto alle DirectX 11, capacità di accelerare le riproduzione di video HD e supporto al GPGPU computing. A tal proposito AMD ha detto in modo chiaro che le performance di Llano, seppure non equivalenti a quelle delle schede grafiche di fascia alta, saranno decisamente superiori a quella di un tipico chip grafico integrato , e sufficienti a far girare i videogiochi DirectX 11 e ad accelerare una vasta gamma di applicazioni. Dunque AMD intende sfruttare il know how di ATI per integrare nella CPU non soltanto un modesto chip video, bensì una moderna architettura grafica in grado di fornire performance paragonabili a quelle di una scheda PCIe di fascia mainstream.
Ieri AMD ha anche lanciato sul mercato un nuovo modello di Radeon HD, la 5570 , che come costo e performance si va a collocare tra la 5450 e la 5670 .
Alessandro Del Rosso