Commodore USA continua a far leva sulla nostalgia e riutilizza per un costoso mini-PC il nome dello storico home computer dell’era 16bit. Il nuovo Amiga Mini è un “semplice” cubetto di alluminio che include processore Intel, doppia antenna WiFi e lettore Blu-Ray.
Per la precisione, la scheda tecnica della bizzarra proposta parla di CPU Core i7 a 3,5 GHz, un massimo di 16GB di RAM DDR3 e scheda video Nvidia GeForce GT 430 con 1GB di memoria. La scatolina propone anche uscite Dual-link DisplayPort e HDMI, insieme a quattro prese USB.
Per lo storage è possibile scegliere tra hard disk SATA da 1 TB o drive SSD (300-600 GB).
Il prezzo base è fissato a 1.995 dollari ma selezionando i componenti della dotazione massima si sale a 2290. Come nel caso del C64X , il sistema operativo preinstallato non è Windows ma Commodore OS Vision , una distribuzione di Linux 64-bit basata su Mint .
Con 345 dollari di spesa si può invece acquistare il lettore Blu-ray sciolto, basato sullo stesso scaltro chassis del mini computer, che include la scritta Amiga incisa frontalmente, il simbolo della “C” sulla parte alta e un altro distintivo metallico Commodore incollato sul davanti.
Roberto Pulito