Roma – Amiga Inc. , la società che dopo molteplici e vorticosi cambi di mano ereditò, anni fa, la piattaforma software alla base del mitico e mai dimenticato home computer di Commodore, ha deciso di vendere il sistema operativo AmigaOS a KMOS, una società che sviluppa tecnologie e software per il mercato delle comunicazioni.
L’accordo, reso pubblico soltanto negli scorsi giorni, risale in verità al 23 aprile dello scorso anno, quando Amiga si accordò con Itec, una società poi acquisita da KMOS, per “il trasferimento e la vendita di tutti i diritti, le proprietà e il codice sorgente di Amiga”, incluse tutte le versioni del sistema operativo, dal Classic Amiga Operating System fino ad AmigaOS 4.0. L’accordo ora è stato semplicemente trasferito a KMOS.
Amiga ha assicurato che l’acquisizione non influenzerà in alcun modo il rilascio del lungamente atteso AmigaOS 4.0, il cui sviluppo viene portato avanti dalla software house europea Hyperion Entertainment.
Amiga ha giustificato la vendita con la volontà di focalizzarsi sul mercato mobile, un settore dove sta da tempo cercando di ritagliarsi un proprio spazio con AmigaDE (Digital Environment), una piattaforma basata su Java in grado di girare su un’ampia gamma di processori e al di sopra di un certo numero di sistemi operativi, fra cui Linux e Windows CE. AmigaDE è già stato incluso da Sharp sui propri PDA Linux Zaurus e su alcuni modelli di decoder satellitari di Nokia.