Il numero degli exchange che si stanno registrando presso l’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) in Italia è in aumento: 14 solo nelle ultime ore, tra i quali anche Binance, e nell’elenco risulta esserci anche l’importante presenza di Bitpanda.
Bitpanda è tra i gruppi che con maggior insistenza sta promuovendo i propri servizi in Italia: l’apertura a marzo 2021 sotto la guida di Orlando Merone, “la piattaforma offre a tutti i tipi di investitore la possibilità di investire in oltre 2000 asset digitali tra azioni frazionate ed ETF, Bitcoin, criptovalute e criptoindici“. L’iscrizione presso il registro italiano dei Virtual Asset Services Provider (VASP) è dunque importante poiché formalizza la presenza dell’operatore nel nostro Paese, rendendo così pienamente aderente agli standard nazionali l’operatività dell’exchange e la tutela degli investitori.
A sottolineare l’importanza di questo passaggio è lo stesso country manager Orlando Merone, il quale mette la trasparenza al centro dei passi che il gruppo sta muovendo entro i confini nazionali:
Regole chiare e maggiore trasparenza sono elementi assolutamente necessari per far compiere al settore delle criptovalute e, più in generale, degli asset digitali, un ulteriore salto di qualità, per essere sempre meglio integrato nel più ampio comparto finanziario. La storia di Bitpanda dimostra il nostro approccio di assoluto rispetto delle regole e di supporto a tutte le iniziative in questo ambito. La registrazione presso l’OAM in Italia rappresenta per noi un passaggio naturale, in linea con il nostro più ampio approccio strategico. Dialoghiamo costantemente con banche e istituzioni finanziarie italiane e abbiamo già siglato a settembre scorso una partnership con Fabrick, con l’obiettivo di diventare la prima piattaforma digitale in Italia, e non solo. Il rispetto delle regole e la trasparenza sono due elementi fondamentali per farlo.
Con questo passo, dopo aver precedentemente trovato approvazione già nei registri austriaci, francese, svedese e ceco, Bitpanda afferma la propria vocazione europea e l’ambizione di occupare uno dei posti di maggior visibilità nel panorama crypto del vecchio continente.