Non c’è davvero pace per la nuova periferica Xbox 360 che gioca col sensore di movimento. Ora anche l’ingegnere Matt Cutts , uno dei volti più noti di Google, si è messo ad offrire un premio in denaro per un progetto open source basato su Kinect di Microsoft. In questo caso, la sfida consiste nel creare qualcosa di originale utilizzando quei driver , non ufficiali, reperibili per PC e Mac.
Per il momento, escludendo una gestione parziale della dashboard Xbox, Kinect si occupa prevalentemente di videogiochi. Lo scopo ultimo di Microsoft è quello di trasformare l’utente in un controller, per mettere da parte joypad e bacchette magiche . Cutts propone invece di andare oltre e sogna una scena underground piena di demo e app innovative che sfruttino le sue capacità, per esplorare nuove frontiere.
Il programmatore di Mountain View è talmente esaltato dal potenziale nascosto del dispositivo e dalla sfida creativa lanciata da Adafruit Industries , che ha deciso di lanciare un suo contest . Sta offrendo una ricompensa di 1000 dollari per la persona o il team che realizzerà l’applicazione Open Kinect più sfiziosa. E ne regalerà altri 1000 a chi renderà più semplice la scrittura di software Kinect su piattaforma Linux.
Ricordiamo che il dispositivo Microsoft è dotato di un accelerometro Kionix a 3 assi, un motore controllabile e ben quattro microfoni. Il suo cervello, supportato da 64 MB di DDR2, è rappresentato da un performante chip Prime Sense . I suoi occhi utilizzano una webcam a colori con risoluzione di 640×480 e un sensore ad infrarossi da 320×240, che si occupa di gestire la profondità.
Roberto Pulito