Mark Zuckerberg si è fatto un giro su Clubhouse. Chissà che non avesse già fatto capolino in precedenza sotto mentite spoglie, ma in ogni caso si è in seguito anche fatto riconoscere in vesti ufficiali.
Welcome Mark23
L’approdo fa notizia perché ad incontrarsi sono uno dei social network più in vista del momento ed il fondatore e CEO del re del social networking. La comparsa è avvenuta a “The Good Time Show“, un vero e proprio programma ad hoc nato sulla piattaforma, uno dei primi a farsi notare realmente in termini “mainstream” (in senso lato, per ora) su questa nascente realtà.
Ad alzare la mano è stato “Zuck23” e secondo quanto riportato la discussione sarebbe stata incentrata su tecnologie futuribili, realtà virtuale e altri contesti sui quali Facebook è impegnato con investimenti per il futuro. Tra le altre cose, Mark Zuckerberg avrebbe garantito altresì che Facebook sta lavorando a future applicazioni AR/VR per l’ambito professionale, identificando probabilmente in questa frontiera un possibile sviluppo dello smart working. Chi vuole riascoltare quanto accaduto, semplicemente, non lo può fare: come qualsiasi “Story”, anche le dirette di Clubhouse svaniscono e non lasciano traccia.
Per Clubhouse si tratta chiaramente di una vetrina importante, perché poter ospitare in poco tempo sia Elon Musk che Mark Zuckerberg significa ottenere due endorsement di raro privilegio. Tuttavia la realtà è oggi ancora talmente piccola da non essere certo un pericolo per Zuckerberg, il quale potrebbe avere buon gioco a minarne le basi attraverso un qualsiasi add-on a Facebook, Instagram o WhatsApp per rendere Clubhouse poco più che un vicolo cieco. Come già ripetutamente successo in passato, peraltro.