Anche OneWeb ostaggio della Russia: lanci sospesi?

Anche OneWeb ostaggio della Russia: lanci sospesi?

L'agenzia spaziale russa ha imposto due condizioni a OneWeb per poter utilizzare il razzo Soyuz 2.1b per il lancio dei satelliti previsto il 5 marzo.
Anche OneWeb ostaggio della Russia: lanci sospesi?
L'agenzia spaziale russa ha imposto due condizioni a OneWeb per poter utilizzare il razzo Soyuz 2.1b per il lancio dei satelliti previsto il 5 marzo.

Il capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, ha annunciato che OneWeb potrà utilizzare i razzi Soyuz solo se fornirà adeguate garanzie. L’agenzia spaziale russa ha già interrotto la collaborazione con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), sospendendo i lanci dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese. Come conseguenza della decisione, il rover Rosalind Franklin della missione ExoMars non verrà lanciato entro fine anno.

OneWeb deve rispettare due condizioni

Il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che le sanzioni contro la Russia avranno conseguenze per il loro programma spaziale. Roscosmos ha quindi attuato la sua “vendetta” interrompendo la collaborazione con l’ESA e ora minaccia di bloccare il lancio dei satelliti di OneWeb. Il più recente è avvenuto il 10 febbraio dalla Guyana francese. Il prossimo, previsto per il 5 marzo dal cosmodromo di Baikonur, non verrà probabilmente effettuato.

Durante un’intervista rilasciata al canale Russia 24, Rogozin ha dichiarato:

Se OneWeb non garantisce che i suoi satelliti non saranno utilizzati per scopi militari entro le 21:30 (ora di Mosca) del 4 marzo, il razzo Soyuz 2.1b verrà rimosso dalla base di lancio.

Successivamente, il Roscosmos ha aggiunto una seconda condizione: il governo britannico deve ritirare la sua partecipazione. Il Regno Unito è infatti il principale azionista di OneWeb, in seguito all’acquisizione nel 2020 (OneWeb era sull’orlo della bancarotta). Il Ministro per l’energia e la strategia industriale ha comunicato che il governo non venderà le sue azioni. Rogozin ha risposto che il Regno Unito ha due giorni di tempo per prendere una decisione.

OneWeb ha intanto confermato che i lanci sono sospesi. Il personale che si trova a Baikonur può quindi tornare a casa. L’azienda spera che la Russia restituisca i satelliti che sono all’interno del razzo Soyuz.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
3 mar 2022
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