Anche Sky, dopo Mediaset , tenta la carta dello streaming: l’azienda che in Italia gode del primato in fatto di pay-tv propone a chi non ha la parabola o chi non ha la televisione un metodo alternativo per accedere ai contenuti in onda. La formula scelta è differente da quella della concorrenza, e l’offerta è solo una frazione di quanto disponibile via satellite . Ma finalmente, con il secondo giocatore in campo, si muove qualcosa nell’offerta dei contenuti nel Belpaese: e Sky decide di andare incontro ai gusti di chi naviga, partendo innanzi tutto da un’offerta di film e serie TV, i contenuti più di tutti piratati via torrent o streaming.
Skyonline prevede due formule di adesione: si possono comprare dei pass mensili, che si auto-rinnovano ma possono essere disattivati prima della scadenza, oppure si può pagare per accedere a un singolo evento (tipicamente una partita di calcio, un gran premio di F1, un torneo di tennis ecc). Per 19,90 euro al mese si ottiene accesso alla sezione cinema , con 8 canali in streaming e 500 titoli on demand (Infinity ne propone 5.000, ma nel caso di Sky si tratta per lo più di film piuttosto recenti). Per 9,90 euro si può invece sottoscrivere l’abbonamento al pacchetto serie TV , 3 canali in streaming e una trentina di serie in corso con un paio di episodi recenti disponibili on demand. Entrambi i pacchetti comprendono anche l’audio originale: se acquistati insieme costano 24,90 euro , quindi si risparmia qualche soldo. Il pacchetto sport, come detto, invece si paga evento per evento: 10 euro per una partita di Champions, 15 euro per un torneo di tennis, 12 euro per la Formula 1.
Difficile fare comparazioni di prezzo con l’offerta tradizionale via parabola: Sky non prevede un pacchetto solo serie TV, e il cinema si può comprare solo in abbinamento a tutto il bouquet televisivo che da solo comprende più canali. Senza contare l’alta definizione. A differenza di Infinity, Skyonline non prevede noleggi : se si è sottoscritto un pacchetto, nel caso del cinema a 20 euro che è il doppio della tariffa mensile di Mediaset, tutto quanto è disponibile nella sezione del sito è anche visibile sul proprio PC. Per sottoscrivere l’offerta è necessario possedere una carta di credito, una carta ricaricabile o un account Paypal.
Una limitazione significativa, che pare differire dalla concorrenza, è che Sky specifica che la visione è possibile solo tramite PS4, smart TV Samsung con a bordo l’app Skyonline, o sul PC : nessun cavo per collegare il computer alla televisione dovrebbe funzionare, mentre per Chromecast ci sono lavori in corso .
Nel complesso l’offerta Sky non pare differire poi molto da quella Mediaset: il catalogo al momento è più piccolo, ma potrebbe crescere. I prezzi sono allineati. Mediaset ha appena annunciato una partnership con Vodafone, i cui clienti godranno di facilitazioni e sconti per l’accesso a Infinity. Sky ha accordi simili con Fastweb, e probabilmente saranno estesi al nuovo Skyonline. L’unico fattore che potrebbe smuovere decisamente le acque sarebbe il debutto in grande stile di un serio concorrente: da anni si favoleggia dell’imminente sbarco di Netflix anche in Italia, Amazon dovrebbe fare importanti annunci per la propria offerta video il 2 aprile, si vocifera di Apple al lavoro per cercare accordi con i detentori dei diritti per arricchire la sua offerta, Telecom Italia ha provato senza molto successo a lanciarsi nel settore. Resta da capire quanti navigatori sceglieranno da oggi in poi di approfittare delle prime alternative legali della Rete italica , e quanti invece per ora resteranno alla finestra in attesa di offerte più vantaggiose.
Luca Annunziata