La scissione delle aziende impegnate nel settore tecnologico è una tendenza di gran moda, e anche Symantec ha deciso di seguire il trend annunciando l’avvio della sudivisione della corporation in due business operativi in ambiti differenti. Il management è lo stesso, per il momento, e gli azionisti ci guadagneranno sul medio-lungo periodo.
La security enterprise USA è la terza grande azienda hi-tech ad annunciare la divisione in più tronconi, dopo i casi recenti (ed eccellenti) di eBay e Hewlett-Packard . La decisione, presa con consenso unanime da parte del consiglio di amministrazione, prevede la nascita di una nuova società impegnata sul fronte del software e dei servizi di sicurezza (sia consumer che enterprise), e di un’altra specializzata in pratiche “information management” inclusi backup e ripristino dei dati, archiviazione, storage e altro.
Transizione più o meno morbida per quanto riguarda i vertici dirigenziali, con l’attuale CEO di Symantec Michael Brown che continuerà a gestire il business della sicurezza e John Gannon, già presidente e COO presso Quantum, a occuparsi del nuovo business della gestione dei dati e dello storage.
La trasformazione di Symantec in due entità separate verrà completata entro il mese di dicembre 2015, spiega l’azienda, e la nuova società verrà quotata alla borsa di Wall Street in maniera indipendente accanto alla vecchia. Agli azionisti Symantec promette che le due aziende separate potranno “massimizzare le rispettive opportunità di crescita” con conseguente aumento di valore dei titoli azionari.
Alfonso Maruccia