Proprio come Intel, anche VIA sta tentando di spingere i propri chip x86 in un territorio, quello dei tablet, oggi dominato dalle architetture ARM. In quest’impresa ha come alleati alcuni produttori cinesi, che durante la seconda parte dell’anno lanceranno tablet a basso costo su cui girerà il versatile sistema operativo Android.
Secondo Richard Brown , vice presidente per il marketing del produttore taiwanese, i modelli di tablet basati sulle CPU di VIA saranno cinque e il loro principale punto di forza sarà dato dal prezzo, stimato nell’intorno dei 100-150 dollari.
Sebbene VIA non abbia svelato né le specifiche dei tablet né l’identità dei rispettivi produttori, è noto come la start-up cinese Blue Sky abbia in piano l’introduzione di uno slate basato sulla CPU WM8505 di VIA: quasi certamente questo farà parte dei cinque tablet preannunciati da Brown. Le specifiche del dispositivo, chiamato BL10, sono già note e ricalcano approssimativamente quelle di un netbook entry level.
Sarà interessante scoprire quale versione di Android girerà su questi sistemi, se l’attuale release 2.1 o l’ imminente 2.2 , e quale app store utilizzeranno.
Alessandro Del Rosso