Come noto, da ormai un paio d’anni (dalla release 10), Google non identifica più le edizioni del suo sistema operativo mobile con il nome di un dolce. Ciò nonostante, durante la fase di sviluppo e perfezionamento, le nuove versioni continuano a essere indicate con un nome in codice ispirato a quello di un dessert: per Android 13 il gruppo di Mountain View sembra aver preso ispirazione da una delizia tutta italiana, il tiramisù.
Google ha scelto un tiramisù per il nuovo Android?
A renderlo noto un commit nell’AOSP Gerrit (link a fondo articolo). In attesa di conferme ufficiali, l’indiscrezione è ad ogni modo da prendere con le pinze. O a forchettate, come preferite. Ora via alla mai chiusa diatriba territoriale sulle vere origini del tiramisù: è nato in l Veneto o in Friuli-Venezia Giulia?
Questi i nomi in codice attribuiti alle passate edizioni della piattaforma, in rigoroso ordine cronologico e alfabetico: Android 1.0 Alpha, Android 1.1 Beta (internamente Petit Four), Android 1.5 Cupcake, Android 1.6 Donut, Android 2.0 Éclair, Android 2.2 Froyo, Android 2.3 Gingerbread, Android 3.0 Honeycomb, Android 4.0 Ice Cream Sandwich, Android 4.1 Jelly Bean, Android 4.4 KitKat (internamente Key Lime Pie), Android 5.0 Lollipop (internamente Lemon Meringue Pie), Android 6.0 Marshmallow (internamente Macadamia Nut Cookie), Android 7.0 Nougat (internamente New York Cheesecake), Android 8.0 Oreo (internamente Oatmeal Cookie), Android 10 (internamente Quince Tart o Queen Cake), Android 11 (internamente Red Velvet Cake), Android 12 (internamente Snow Cone).