A metà aprile 2023 l’anteprima di Android 14 Beta 1 è diventata ufficialmente disponibile al pubblico, uscendo dalla fase di test dedicata esclusivamente agli sviluppatori. Il lancio non è però avvenuto senza una serie di bug alquanto noiosi. Per tale ragione, i tecnici di casa Google hanno rilasciato in queste ore un piccolo aggiornamento della prima beta denominato Android 14 Beta 1.1: in attesa della seconda beta, prevista per il mese prossimo, vediamo cosa contiene questo update dalle dimensioni ridotte, disponibile come patch OTA inviata via etere.
Android 14 si aggiorna, cosa ottiene?
La risposta è molto semplice: alcuni dei bug presenti nella Beta 1 necessitavano di una risoluzione rapida, in quanto troppo fastidiosi per essere lasciati fino all’arrivo della Beta 2. Da qui nasce la insolita Beta 1.1, la cui build è nota con il codice UPB1.230309.017 su tutti gli smartphone Google Pixel compatibili, dalla gamma Pixel 7 ai più datati Pixel 4a 5G. Basta essere iscritti al programma Android Beta, dunque, per accedere automaticamente all’aggiornamento nel corso dei prossimi giorni.
Questi sono i bug più critici risolti dalla società di Mountain View, come scritto sul changelog ufficiale
- Risolto problema per cui l’interfaccia utente del sistema si arresta in modo anomalo mentre si cerca di accedere alla schermata “Sfondo e stile” tramite le Impostazioni, o premendo a lungo dalla schermata iniziale.
- Risolti alcuni problemi che impedivano l’utilizzo dello sblocco tramite impronta digitale.
- Risolto bug per cui la barra di stato non mostrava la rete mobile.
- Risolto problema che in alcuni casi impediva il rilevamento o l’attivazione di una scheda SIM o eSIM.
- Risolto problema per cui la schermata di blocco mostrava un messaggio con una stringa placeholder quando Smart Lock è abilitato.
La community ha indubbiamente apprezzato la patch, come traspare dall’update sul subreddit ufficiale: molti utenti hanno ringraziato Google per avere sistemato tali bug, rendendo le chiamate nuovamente possibili e risolvendo arresti anomali particolarmente noiosi. Se anche voi siete interessati al download, assicuratevi di essere iscritti al programma Beta sul vostro Google Pixel.