Una eSIM, per chi non lo sapesse, è una scheda SIM integrata nel dispositivo, che non necessita di una scheda fisica per attivare un servizio mobile. Le eSIM offrono diversi vantaggi rispetto alle tradizionali SIM fisiche, tra cui:
- Risparmio di spazio: le eSIM occupano meno spazio all’interno del dispositivo, permettendo di avere batterie più capienti o design più sottili.
- Doppia SIM: le eSIM consentono di avere due numeri di telefono sullo stesso dispositivo, utili per chi viaggia spesso o ha bisogno di separare la vita personale da quella professionale.
- Cambio operatore: le eSIM facilitano il passaggio da un operatore all’altro, senza dover sostituire la scheda fisica o recarsi in un negozio. Basta scegliere il piano tariffario desiderato e attivarlo tramite il sistema operativo o un’app dedicata.
Come convertire una SIM fisica in una eSIM su Android
Google ha introdotto una nuova funzione, denominata “Converti in eSIM”, che permette di trasformare una SIM fisica in una eSIM direttamente dal sistema operativo Android. Questa funzione era stata già avvistata nella versione Android 14 Developer 1, ma era stata rimossa nella versione stabile di Android 14. Ora, è tornata a essere disponibile nell’ultima versione beta di Android 14 QPR 2 Beta 3, rilasciata da Google per i suoi dispositivi Pixel.
La funzione “Converti in eSIM” si trova nelle impostazioni della scheda SIM, in fondo alla lista. Al momento, non è ancora funzionante, ma si presume che in futuro richiederà agli utenti di confermare la conversione con un tocco e la eseguirà in modo automatico, senza bisogno di contattare l’operatore o scansionare codici QR.
Questa funzione differisce da quella di iOS, che permette di convertire le SIM fisiche in eSIM solo durante il processo di configurazione iniziale e solo se si trasferiscono i dati da un iPhone precedente che supporta le SIM fisiche. Inoltre, negli Stati Uniti, gli iPhone 14 e 15 non hanno uno slot per le SIM fisiche, quindi non possono usare questa funzione. I dispositivi Android che supportano sia le SIM fisiche che le eSIM, invece, dovrebbero poter convertire le SIM fisiche in eSIM in qualsiasi momento.
Quali dispositivi e operatori supportano le eSIM
Attualmente, i dispositivi Android che supportano le eSIM sono pochi, tra cui la serie Pixel di Google, alcuni modelli di Samsung, Motorola e OnePlus. Anche gli operatori che offrono il servizio eSIM sono limitati, soprattutto in Europa. La serie Pixel 8 ha una funzione che permette di trasferire le eSIM da un Pixel precedente, ma funziona solo con T-Mobile e Deutsche Telekom in Europa. Si spera che la funzione “Converti in eSIM” possa ampliare il supporto eSIM a più dispositivi e operatori in futuro.
Altre novità di Android 14 QPR 2 Beta 3
Oltre alla funzione “Converti in eSIM”, Android 14 QPR 2 Beta 3 porta anche altre novità interessanti, tra cui:
- Finestra di dialogo per il Bluetooth: quando si tocca l’icona del Bluetooth nel pannello delle impostazioni rapide, appare una finestra di dialogo che mostra i dispositivi Bluetooth connessi e quelli disponibili, permettendo di collegarli o scollegarli rapidamente.
- Pulsante per rendere scure tutte le app: nelle impostazioni di Accessibilità, sotto la voce Colore e movimento, c’è un nuovo pulsante che permette di applicare una tonalità scura a tutte le app, anche quelle che non hanno il tema scuro integrato.
- Pinning della barra delle applicazioni: nelle impostazioni della barra delle applicazioni, c’è una nuova opzione che permette di scegliere se avere una barra delle applicazioni fluttuante o persistente, a seconda delle proprie preferenze.
- Stile di orologio per la schermata di blocco del meteo: quando si attiva la schermata di blocco del meteo, si può scegliere tra due stili di orologio: uno che mostra solo l’ora e la data, e uno che mostra anche un’icona per le sveglie e la modalità Non disturbare.