Vi è mai capitato di inserire il PIN per sbloccare uno smartphone e poi scoprire che un vostro amico ha sbirciato la combinazione e spiato le vostre conversazioni, seppur per scherzo? Ciò accade anche con i ladri che, negli attacchi detti altrimenti shoulder surfing, fanno capolino da dietro le vostre spalle per leggere PIN o password, rubare il telefono e accedere ai vostri dati. Ebbene, con Android 14 ciò diventerà ancora più difficile grazie a una funzionalità speciale in arrivo.
Android diventa ancora più sicuro
Grazie ai colleghi di XDA sappiamo infatti che il team di Google ha introdotto una nuova modifica molto interessante nelle ultime build Android 13 QPR3 Beta 2 e Android 14. Si tratta di una impostazione specifiche all’interno del menu Sicurezza e Privacy, accessibile nella sezione “Blocco dispositivo”: si chiama “Privacy PIN avanzata” e, quando abilitata, disabilita le animazioni generate alla pressione dei pulsanti su schermo.
Con questa semplice modifica un osservatore occasionale, o qualche vostro conoscente “spione”, non potrà capire i tasti premuti a meno che non osservi attentamente i movimenti delle dita. Con una buona memoria muscolare, allora, diventerà praticamente impossibile intuire il codice usato per bloccare il vostro smartphone.
Si tratta di una soluzione a un problema sempre più diffuso a livello globale: stando a report recentemente pubblicati dagli esperti di cybersicurezza, lo shoulder surfing è un fenomeno più comune che mai, usato per rubare account Google, Apple, o altri dati sensibili.
Per sfruttare questa misura di protezione aggiuntiva dovremo aspettare agosto 2023 o un eventuale aggiornamento speciale di Android concepito dai produttori del vostro dispositivo mobile. Nel caso specifico di Google Pixel, invece, è possibile installare subito l’ultima versione di Android 13 QPR3 Beta 2 o attendere l’implementazione stabile della build QPR3 a giugno.